Se l'immobile non è collegato all'acquedotto, l'approvvigionamento idrico avviene attraverso un pozzo privato, gestito da chi detiene l'immobile, al quale spettano anche i controlli sulla qualità dell'acqua.
In questo caso, non viene pagato il servizio di acquedotto, mentre, se l'abitazione con approvvigionamento idrico autonomo è collegata alla rete fognaria, è dovuto, come per le altre utenze, il corrispettivo per il servizio di fognatura e depurazione, per il quale si stipula un contratto di fornitura.
Se l’immobile è servito da un pozzo artesiano e l’acqua viene scaricata in fognatura, è necessario comunicare annualmente a Viacqua il consumo idrico, per consentire una corretta quantificazione dei servizi di fognatura e depurazione.
Le denunce annuali vanno effettuate entro il 31 gennaio di ogni anno, relativamente ai consumi dell’anno precedente.
La realizzazione di nuovi pozzi per attingere all’acqua potabile ad uso domestico è consentita solo in aree non servite dall’acquedotto.