Psa, maggior controllo sulla qualità dell’acqua

I Piani di Sicurezza dell’Acqua (PSA) rappresentano un nuovo paradigma per la gestione del rischio dell’acqua potabile. Significa potenziare il monitoraggio sulla qualità dell’acqua, spostandone il focus dalla verifica a posteriori alla valutazione e gestione preventiva del rischio, analizzando tutta la filiera, dalle sorgenti, ai serbatoi, alle reti di distribuzione fino al rubinetto di casa, per garantire la salubrità e la qualità all’acqua potabile. Questo è l’obiettivo dei PSA, i Piani di Sicurezza dell’Acqua.

Sul modello dei Water Safety Plans implementati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, i PSA sono piani di gestione attiva del rischio redatti dal gestore del SistemaIdrico Integrato in collaborazione con tutte le autorità preposte alla tutela della salute e alla salvaguardia ambientale, quali Istituto Superiore di Sanità, Regione, Provincia e Comuni, ARPAV, AULSS e Consiglio di Bacino.

Più sicurezza per l’utente e la risorsa idrica, rafforzando il sistema di monitoraggio sui punti di prelievo dell’acqua, integrando elementi di studio e analisi sul sistema territoriale e considerando ogni evenienza di rischio, compresi i contaminanti emergenti, il cambiamento climatico e le pressioni antropiche derivanti dai diversi comparti produttivi.

Il primo PSA redatto da VIACQUA riguarderà il nuovo approvvigionamento acquedottistico di Recoaro, destinato a rifornire di acqua potabile i territori contaminati da PFAS. Ma l’obiettivo a lungo termine perseguito da VIACQUA è quello di redigere un PSA per ogni acquedotto dei territori di competenza.